“Rivoluzione Copernicana”
processo partecipativo processo partecipativo sui criteri di valutazione dei docenti e lo star bene a scuola
Il Liceo Copernico ha chiesto il supporto dell’Autorità regionale per la partecipazione per elaborare in modo partecipato i criteri di valutazione dei docenti previsti nella Legge sulla Buona Scuola. Due esperte di Cantieri Animati hanno svolto 160 interviste elle diverse componenti scolastiche e hanno organizzato una giornata di co-progettazione collettiva in cui 100 partecipanti - studenti, docenti, genitori e personale ATA – sono stati coinvolti con una metodologia di gioco (Kope-Game@) appositamente ideata al fine di facilitare il confronto dei punti di vista e giungere a proposte condivise. Tutti i materiali prodotti e la galleria fotografica delle attività nel sito http://open.toscana.it/web/rivoluzione-copernicana/home
“Last Minute Gourmet”
processo partecipativo per un progetto di recupero creativo dell’invenduto alimentare
L’Istituto Professionale di Stato “F. Martini” per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Montecatini Terme, con il sostegno dell’Autorità regionale per la partecipazione della Toscana, ha promosso un progetto pilota che mira a diventare un esempio pilota per la Regione Toscana. I ragazzi delle classi terze stanno lavorando insieme per ideare una proposta progettuale condivisa permetta di recuperare alimenti invenduti, ma ancora perfettamente salubri e commestibili, per finalità sociali. Le attività hanno visto l’organizzazione di un World Cafè che ha visto la partecipazione di più di 200 ragazzi tra i 16 e i 18 anni e stanno continuando con laboratori progettuali che coinvolgono gruppi di studenti e docenti.
Tutti i materiali prodotti e la galleria fotografica delle attività nel blog: www.lastminutegourmet.it
“Rimpiazza”
lo spazio pubblico come laboratorio di partecipazione
L’Istituto per Geometri e Commerciale “Salvemini-Duca d’Aosta” di Firenze ha partecipato al bando della LR 69/2007 della Regione Toscana promuovendo, insieme a Cantieri Animati, un processo partecipativo che ha coinvolto cinque classi di studenti tra i 16 e i 20 anni e oltre duecento cittadini italiani e stranieri. Il progetto Rimpiazza, patrocinato dal Comune di Firenze e dall’Istituto degli Innocenti, ha permesso di formare sette giovani facilitatori e di innescare un processo di rivitalizzazione di Piazza SS. Annunziata. Grazie agli organizzatori dell’Estate fiorentina, appena le attività sono terminate è subito iniziato il cinema in piazza. Oggi la ristrutturazione del museo MUDI è terminata e all’ultimo piano c’è una terrazza panoramica con bar aperta al pubblico, come proposto dai ragazzi durante il sopralluogo al cantiere.
Per approfondimenti: Sito internet istituzionale del progetto; Video-racconto; Galleria fotografica; Pagina sociale su Facebook
“Il posto delle storie”
progettazione partecipata della sala ragazzi della biblioteca comunale
Nel 2005 il Comune di Valenza, in occasione della ristrutturazione della Biblioteca comunale ha pensato di realizzare una sala di lettura per ragazzi coinvolgendo un gruppo di giovani lettori nella progettazione degli arredi e delle forme di gestione. Il processo partecipativo è stato ideato e condotto da Cantieri Animati in collaborazione con il pedagogista Valter Baruzzi, direttore scientifico dell’associazione Camina. La partecipazione di bambine e bambini ha reso bello, accogliente e a loro misura lo ‘spazio ragazzi’, contribuendo a costruire senso d’appartenenza e legame affettivo con il luogo e facendo sentire la biblioteca come “nuova centralità” per tutti gli abitanti di Valenza. I ragazzi sono stati coinvolti anche nella co-gestione del servizio di prestito.
Per approfondimenti: http://www.tempiespazi.it/spazi/agen05/
Progetto “La Spezia città dei bambini”
Nel 2000 il Comune della Spezia decide di istituire una struttura operativa comunale finalizzata ad attuare il progetto “La Città dei bambini”, previsto nel programma di mandato del sindaco, affidandone il coordinamento scientifico e tecnico all’arch. Chiara Pignaris. Il progetto, che impegna diversi assessorati e servizi comunali nella redazione di un programma integrato di interventi tesi a rendere l’ambiente urbano più sostenibile per le giovani generazioni, coinvolge scolaresche di bambini e ragazzi in attività di progettazione partecipata di giardini e spazi pubblici e promuove iniziative di animazione sociale di sensibilizzazione del mondo politico, economico e professionale, facendo ottenere alla città della Spezia il Marchio di “Città sostenibile per i bambini e le bambine” assegnato dal Ministero dell’Ambiente.